Liste liste liste… a fine anno tutti compilano la propria. Tutte sono incomplete, specie ora che stare dietro a tutti i programmi è diventato impossibile, e tutte sono parziali. Eppure le ho sempre trovate utili, un faro per orientarsi nel mare magnum delle proposte. Se un titolo comincia a comparire molte volte vuole dire che probabilmente vale davvero la pena, e se un critico che stimo e con cui sono in sintonia segnala una chicca poco nota, magari un’occhiata la do.
Come ha acutamente osservato Tim Goodman dell’Hollywood Reporter in un pezzo che medita sul compito in via di cambiamento del critico televisivo nel mutevole paesaggio visuale contemporaneo, sempre più ricco di opzioni, il ruolo di questa figura è sempre più quello di diventare dei “curatori”, segnalando quello che merita di essere preso in considerazione, e le liste in questo senso hanno un peso sempre più rilevante.
Di solito ne leggo e ne segnalo diverse. Quest’anno invece segnalo solo una lista delle liste, compilata da Metacritic, che raccoglie quelle dei maggiori punti di riferimento del settore (già 104 liste individuali al momento del mio scrivere) e che sulla base di un sistema di attribuzione di punti a seconda della posizione in graduatoria rivela i preferiti assoluti.
La lista viene modificata fino a tutto gennaio, per cui vi invito a seguire il link e verificare voi stessi le posizioni, ma per ora, per il 2018 i migliori sono stati valutati i seguenti:
- Atlanta
- Killing Eve
- The Americans
- The Good Place
- Barry
- Pose
- Better Call Saul
- Sharp Objects
- Succession
- The Good Fight
- GLOW
- Homecoming
- BoJack Horseman
- The Haunting of Hill House
- The Marvelous Mrs Maisel
- The Assasination of Gianni Versace
- Lodge 49
- Queer Eye
- Big Mouth
- One day at a time
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