lunedì 15 aprile 2013

Atei come "disbili del cuore" al TG1: si protesta

 
Segnalo questo articolo che parla della giusta protesta fatta all’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR) per un servizio andato in onda al TG1 che ha inserito l’opinione di un intervistato, a cui il giornalista annuisce, che definisce gli atei come “disabili del cuore”.
Non chiediamo, a mo’ di riparazione, che la Rai veicoli uno stereotipo negativo che purtroppo circola anche nel mondo ateo, e che mandi quindi in onda, senza contraddittorio, un disabile che definisce i credenti “disabili della mente”. Abbiamo invece chiesto al Tg1, all’Unar e alla commissione vigilanza Rai che la testata prenda pubblicamente ed esplicitamente le distanze dal servizio di Marco Clementi, e che episodi del genere non si ripetano più in futuro”.

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