Fino in ultimo ha confermato un andamento altalenante la commedia
musical-romantica Crazy Ex-Girlfriend,
originariamente prodotta da Showtime e poi raccolta e mandata in onda da The CW:
brillante quando non proprio geniale a momenti, inverosimile ed imbarazzante in
altri.
Rebecca Bunch (una energetica Rachel Bloom, che per questo ruolo ha
vinto il Golden Globe come miglior attrice comica nel 2016) è una affermata avvocatessa
di New York, educata ad Harvard, totalmente insoddisfatta della sua vita. Si
rende conto che l’ultima volta che è stata realmente felice è stato durante un
campo estivo, quando aveva una relazione con il fidanzatino Josh Chan (Vincent
Rogriguez III) di cui si scopre, re-incontrandolo, ancora innamorata. Decide perciò, con una scusa, di mollare tutto
e di trasferirsi dove vive lui, ovvero a West Covina, in California. Darryl
Whitefeather (Pete Gardner, che rende credibile un personaggio di una tenera
ingenuità pari probabilmente in TV solo a quella di Re Richard in Galavant)
la assume nel suo studio legale, e qui fa amicizia con la paralegale Paula
(Donna Lynne Champlin) che la aiuta in ogni modo a riconquistare Josh,
fidanzato con Valencia (Gabrielle Ruiz). Di lei si innamora Greg Serrano
(Santino Fontana), che lavora come cameriere al bar Home Base, e che per un
periodo esce con la vicina di casa di Rebecca, Heather (Vella Lovell).
Da subito, non poche perplessità e smorfie ha sollevato il titolo, e
l’idea dell’”ex-fidanzata pazza” è stata considerata sia un termine
potenzialmente insultante che una premessa pericolosa. Al peggio Rebecca passa
per una squilibrata ossessionata dal suo ex, al meglio come una donna patetica
che non sa accettare di non essere ricambiata e non riesce a mettersi alle
spalle una storia d’amore avuta da ragazzina e fa dipendere tutta la sua vita e
la sua felicità da un uomo, o peggio ancora da una fantasia di un uomo. Gli
autori, ovvero la stessa Rachel Bloom che qui è protagonista e Aline Brosh
McKenna, hanno replicato subito che è una cosa voluta proprio per in qualche
modo distruggere lo stereotipo della “ex fuori di testa”. E in parte c’è da
dire che ci riescono. Sin dalla sigla (sotto), poi ripresa nella diegesi, si fa
dire a Rebecca che si tratta di un termine sessista (cosa di cui io di fatto
non sono così convinta) e che la situazione è più sfumata e sottile di così, e
questo è vero.
La protagonista è una donna infelice e insoddisfatta, per tante ragioni,
non ultima quella che ha fatto sempre solo quello che la madre di attendeva da
lei, e mai quello che realmente lei stessa voleva, e che viveva in un ambiente
umanamente sterile. Josh è un pretesto. Certo, è un pretesto un po’ forte e si
è a disagio nel vedere le macchinazioni che lei mette in atto per riaverlo. Non
risulta divertente, ma un tantino viscido e perfino moralmente dubbio. Questa
sensazione rimane fino all’ultimo. La canzone “After
Everything I’ve Done for You” di Paula in “Paula needs to get over Josh!” (1.18) è emblematica e perfino l’ultimissimo fotogramma (l’espressione
di Josh in proposito in chiusura la dice lunga) è rivelatorio. Ci sono momenti
in cui però si riesce a vedere al di là della follia, e ci sono momenti in cui
Rebecca recupera la sua “sanità” rendendosi conto che il suo comportamento non
è corretto e che finisce per essere la cattiva della situazione (1.14). E in
questi momenti si è dispiaciuti per lei, si vede la sua infelicità e il
tentativo di superarla, si fa il tifo per lei e nel potenziale di una relazione
d’amore con Greg c’è autentico romanticismo.
Le vicende ci richiedono una eccessiva sospensione dell’incredulità ma, se
si è disposti ad accettarlo, c’è molto di cui rimanere soddisfatti. I momenti musicali sono spesso piccole gemme. Sex
with a stranger (1.04) Settle
for Me (1.04) , The Sexy Getting Ready
Song (1.01), West
Covina, (1.01). Heavy Boobs (1.16), I love my daughter (1.05), Gettin’ Bi (1.14), I gave you a UTI (1.17) sono alcune delle più memorabili, ma i
video sono tanti e di generi musicali differenti e colpiscono nel segno. Si
possono guardare e riguardare. Il senso dell’amicizia è bello e intenso e una
nota originale è la capacità del programma di non essere lineare nei sentimenti
che i protagonisti provano. Greg si innamora di Rebecca, ma questo non gli
impedisce di trovarla insopportabile a momenti, anche sulla base di come lei si
comporta.
Crazy Ex-Girlfriend con intelligenza decostruisce la rappresentazione delle rom-com,
costruendone al contempo una, con umorismo e molta malinconia. È stata
rinnovata per una seconda stagione.
Nessun commento:
Posta un commento