È stata cancellata dopo
i soli nove episodi della prima stagione The
Baker and the Beauty (ne ho parlato qui).
E sta cercando casa altrove. Solitamente, non degnerei di un secondo post una
serie che in fondo è solo una favoletta da piacere colpevole. Il motivo per cui
lo scrivo è perché l’impressione in chiusura è molto diversa da quella che ho
avuto dopo il pilot.
La forza della serie non
sta minimamente nella coppia centrale per la quale dovremmo tenere, ovvero
quella di Noa-non-sai-quanto-è-duro-essere-ricchi-e-famosi-Hamilton (Nathalie
Kelley) con l'Anthony-Bourdain-wannabe, il pasticcere Daniel (Viktor Rasuk), due
bambolotti piatti che sulla carta dovrebbero funzionare, ma sullo schermo sono
troppo costruiti.
Chi funziona sono gli
altri, i comprimari. Il fratello Mateo (David Del Rio), con una vera passione
per la musica, fa faville con la ex di Daniel, Vanessa "Princesa" (Michelle Veintimilla), Vanessa la Principessa, come la chiamano.
Entrambi sono stati veramente molto bravi a recitare la non riconosciuta ma
crescente attrazione reciproca, esplicitata nelle puntate finali. E lei, che tanto una cattiva impressione faceva
nel pilot, si è rivelata uno dei personaggi migliori, tosta e sincera, una
brava persona in una difficile circostanza, multidimensionale. Per loro si fa
il tifo che stiano insieme.
I genitori (Lisa Vidal e
Carlos Gómes) hanno il sapore di modelli a cui aspirare che ricordano
le vecchie serie: si amano a dispetto dei possibili litigi e sono presenti e di
sostegno per i figli. Hanno costruito una famiglia nel senso più bello del
termine: persone che si amano e cercano di esserci le une per le altre. Posso anche dirlo, per quanto sdolcinato suoni: sembra la mia sotto quel profilo.
E la sorella Natalie
(Belissa Escobedo), che si è scoperta lesbica, deve navigare questa nuova
realtà. Per qualche ragione, mi pare che nella cultura ispanica si tratti più
l’omosessualità da un versante femminile che non maschile, ma forse è una mia
errata percezione. Però l’ho notato, e mi chiedo se ci sia un fattore culturale
dietro. In ogni caso, si mostra la crescita di una giovane adolescente, il fatto che chi ama e da chi è attratta sia una donna è solo una parte della
storia.
Non mi dispiacerebbe che
la serie venisse recuperata da qualcun altro, perché è gradevole a sufficienza,
però appunto, concentrerei l’attenzione altrove.
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