Solitamente
non parlo di film in questo blog, ma solo di programmi televisivi, ma in questo
caso faccio un’eccezione perché il film documentaristico in questione, uscito
solo qualche giorno fa, è su YouTube e riguarda la patologia di cui soffro io e
di cui oggi si celebra la giornata mondiale di sensibilizzazione.
Doctors as Patients, Medici
come Pazienti cioè, tratta perciò di Encefalomielite Mialgica/Sindrome da
Fatica Cronica (ME/CFS), ma anche di Long-COVID, Lyme cronica, PAIS (Sindromi
infettive post-acute) ed è firmato da Anil van der Zee, lui stesso un paziente,
che ne ha curato regia e montaggio.
La
particolarità? Come è facile intuire dal titolo, a parlare sono medici che sono
diventati loro stessi pazienti e hanno dovuto abbandonare il lavoro a pausa del
proprio stato di salute. Si tratta di una prospettiva originale, che non mi
risulta mai adottata prima, e molto efficace. Sappiamo di medici che soffrono
della nostra patologia, e talvolta ne parlano anche da pazienti, ma spesso,
anche per ragioni professionali, dal momento che si tratta di una disabilità
invisibile, preferiscono non fare coming out, per così dire, come
malati. Lo stigma è ancora profondo. Rispetto chi per ragioni varie preferisce
non dirlo, ma applaudo chi ha il coraggio di farlo. Forte della propria
competenza professionale la loro testimonianza ha più peso.
Vengono
loro poste diverse domande, a cui rispondono proprio dalla loro prospettiva
particolare di professionisti della salute. In ogni caso, con un linguaggio
accessibile. Uno degli elementi di maggiore impatto è proprio quello che è
stato scelto come esergo del film, ovvero
“Ho
imparato di più quando sono stata promossa a paziente”
- Jolien
Plantinga, medica di medicina generale
L’originale è in olandese, ma è ora disponibile anche con i sottotitoli in italiano. La traduzione nella nostra lingua l’ho fatta io stessa: https://youtu.be/J0ywwLIfH_w
Nessun commento:
Posta un commento