giovedì 16 agosto 2012

TERRE MERAVIGLIOSE: il programma non proprio




Si è trattato di Terre Meravigliose nell’omonimo spazio dedicato alla scoperta delle bellezze dello stivale (Rai2, martedì, ore 23.40) che ha avuto quest’estate la sua seconda edizione di cinque puntate. Non si è trattato però di un programma che definirei meraviglioso. La stoffa c’era, ma è stato realizzato in modo sciatto.

La conduttrice Federica Peluffo è spigliata e affabile, anche se in qualche occasione imbecca i suoi intervistati in modo poco opportuno. Il problema non è lei, ma proprio come sono strutturate le escursioni e le incursioni delle varie tradizioni ed eccellenze locali, previste in Umbria, Valle d’Aosta, Piemonte, Abruzzo, Sardegna e Calabria: dove è troppo istituzionale fa sbadigliare e in generale manca di eleganza, procede non si capisce bene come, andando di qua e di là come una pallina da flipper. Questo non significa che non ci siano anche segmenti effettivamente gradevoli o che incuriosiscono, ma piuttosto che sono completamente anonimi, privi di una loro identità.

È un programma uguale a tremila altri su questo argomento, che non si distingue nemmeno per il logo, attivamente brutto, che si affida unicamente al tricolore. La cosa che si salva è la maglietta fatta indossare all’ex-valletta di Casa Raiuno.

Osservazioni a cui pensare per una prossima edizione.

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