Se Desperate Housewives incontrasse Revenge, Melrose Place ed Ugly
Betty, ne uscirebbe qualcosa come Devious
Maids, una serie ideata da Marc Cherry (Desperate
Housewives) sulla base di una serie messicana intitolata Ellas son la Alegría del
Hogar che
fa dell’eccesso e del camp le sue
bandiere, mischiando vari generi. È una serie smaccata, dove
una vena melodrammatica si unisce a mille piccoli intrighi e uno humor graffiante
che nasce dal caricare il più possibile l’iperbolico snobismo della classe alta
di Beverly Hills che, egoista e auto-centrata, vessa le protagoniste, cameriere
povere e di origine latina.
Rosie (Dania Ramirez)
dopo la morte del marito si è trasferita negli USA per lavorare e vorrebbe per
portarci legalmente il figlio da cui è costretta a vivere separata che è
rimasto in Messico: è impiegata, anche come bambinaia, da una coppia di attori
Peri (Mariana Klaveno) e Spence Westmore (Grant Show, Melrose Place, Swingtown).
Carmen (Roselyn Sanchez)
è una aspirante cantante che spera di venir notata da Alejandro (Matt Cedeño, Days of our lives), star della musica
pop, guardato a vista da un’assistente personale russa, con una protesi ad una
gamba, che non gli fa avvicinare nessuno; lavora accanto a Wolé Parks (Sam
Alexander).
Zoila (Judy Reyes, Scrubs) lavora per Genevieve (la
leggendaria Susan Lucci) insieme alla figlia adolescente Valentina (Edy Gamen)
che si prende una cotta e cerca di sedurre il figlio di Genevieve, Remi (Drew
Van Acker, Pretty Little Liars),
contro i desideri della madre, che ritiene che i ragazzi ricchi non si
innamorino mai dei domestici.
La trama parte dall’assassinio
di Flora (Paula Garcés, Pilar in Sentieri),
una cameriera accusata dalla padrona di casa Evelyn (Rebecca Wisocky) di avere
una tresca col marito Adrian Powell (Tom Irwin). Marisol Duarte (Ana Ortis, Ugly Betty), che in realtà intende
indagare sulla morte della giovane donna, per il cui omicidio è stato accusato
ingiustamente il figlio (cosa che si scopre alla fine del pilot), decide di entrare
nell’ambiente e si fa assumere anche lei come cameriera, degli Stappord, Taylor
(Bianna Brown) e Michael (Brett Cullen).
Piccole grandi cattiverie
e acidità verbali vengono elevate a forma d’arte.
In onda su Lifetime negli
USA., dovrebbe debuttare in Italia su Fox Life a fine ottobre. Gli episodi
della prima stagione sono 13, ma è stata rinnovata per una seconda. Fra dramma
e commedia, un piacere colpevole, se si ama il genere.