Ogni anno, Metacritic stende una lista delle liste
dei migliori programmi dell’anno, unendo le scelte di vari, numerosissimi
critici televisivi. La aggiorna di solito fino a fine gennaio, quindi la lista sarà
soggetta a variazioni ancora per un po’. La trovate qui,
e sotto trovate lo screenshot delle prime 20 posizioni al momento del mio
scrivere.
Come tutte le liste lascia
il tempo che trova, ma questa l’ho sempre trovata particolarmente indicativa
perché è uno “sforzo di gruppo” per così dire, e perché comunque queste
graduatorie possono dare degli spunti.
Io da brava critica sono convinta che il nostro lavoro abbia un senso e un valore per la società, perché per certi versi il pensiero è tutto, e nulla impatta di più il modo di pensare dell’arte, delle narrazioni e rappresentazioni che facciamo di noi stessi. Vedere che cosa è apprezzato e considerato rilevante è perciò significativo non perché si indica cosa ci si gode di più in una forma di intrattenimento piuttosto che in un’altra (anche se anche questo ha il suo peso), ma perché si riflette sulla condizione umana, su chi siamo e su chi vogliamo essere e forse ci dà delle indicazioni su dove perseverare e su come cambiare quello che non ci piace.
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