In Unforgettable (Indimenticabile), in onda dal 20 settembre sulla CBS, Poppy Montgomery (Without a Trace) interpreta Carrie Wells, una ex-detective della polizia che, a causa di una condizione medica nota come ipertimesia, ha una memoria davvero prodigiosa. Sfruttando questa sua capacità guadagna quel che può col gioco d’azzardo e per il resto lavora come volontaria in una casa di riposo dove si trova anche sua madre, che soffre di Alzheimer. Ad interpretare la madre è l’attrice Marilu Henner, che soffre di questo disturbo nella vita reale e che funge da consulente per la serie.
Un giorno, una vicina di casa di Carrie viene uccisa e lei aiuta nelle investigazioni il detective Al Burns (Dylan Walsh, Nip/Tuck), il poliziotto che segue le indagini e con cui ha avuto una storia, e l’intera squadra affidata al caso, Mike (Michael Gaston), Roe (Kevin Rankin) e Nina (Daya Vaydia). Attraverso epifanie in forma di flashback riesce a ricostruire gli indizi necessari a risolvere l’omicidio, ma allo stesso tempo riemergono per lei ricordi del caso che le ha fatto lasciare la polizia.
Ideato da Ed Redlich e John Bellucci sulla base di un racconto di J. Robert Lennon intitolato “The Rememberer”, è il classico telefilm pseudo-procedurale insulso e inutile, uguale a tremila altri, che è capace di durare cinque-sei stagioni. Mal fatto, noioso e completamente dimenticabile.
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