Sono stati consegnati ieri sera di prestigiosi Golden Globes, di cui a dicembre vi avevamo annunciato le nomination. Ecco di seguito i vincitori:
Miglior drama
"Homeland"
Miglior comedy
"Modern Family"
Miglior attrice - drama
Claire Danes, "Homeland"
"Homeland"
Miglior comedy
"Modern Family"
Miglior attrice - drama
Claire Danes, "Homeland"
Miglior attore - drama
Kelsey Grammer, "Boss"
Kelsey Grammer, "Boss"
Miglior attrice - comedy
Laura Dern, "Enlightened"
Meglior attore - comedy
Matt LeBlanc, "Episodes"
Miglior miniserie/film
"Downton Abbey"
Miglior attrice - miniserie/film
Kate Winslet, "Mildred Pierce"
Miglior attore - miniserie/film
Idris Elba, "Luther"
Miglior attrice non protagonista - serie, miniserie or film per la TV
Jessica Lange, "American Horror Story"
Miglior attore non protagonista - serie, miniserie or film per la TV
Peter Dinklage, "Game of Thrones"
La cerimonia, presentata da Ricky Gervais, ha premiato anche il cinema (The Descendants, The Artist. Gorge Clooney, Meryl Streep, Jean Dujardin, Martin Scorsese, Woody Allen, Octavia Spencer, Michelle Williams, A Separation, The Adventures of Tintin, “Masterpiece”, Ludovic Bource, Christopher Plummer). Qui trovate la lista in dettaglio.
Devo dire che sono molto soddisfatta dei risultati televisivi. Con la categoria miglior attore sarei stata soddisfatta con chiunque avesse vinto, ma dopo aver visto le ultime due puntate di Boss non ho avuto dubbi che il vincitore sarebbe stato Grammer. Come miglior attore per musical o commedia ero molto indecisa fra Johnny Galeki e Matt LeBlanc, ma quest’ultimo ai tempi di Friends è stato un po’ trascurato ed in Episodes è stato magnifico, per cui alla fine penso sia stata la scelta migliore, e Galeki avrà tempo di rifarsi. La mia impressione è sempre che i Globi d’oro premino i più famosi (non si corrono grandi rischi) e, in TV, se qualcuno ha connessioni con il cinema è favorito. Quest’anno è la situazione, ad esempio, di Laura Dern o Jessica Lange, tanto per citare un paio di esempi. In ogni caso, se sono meritati, come nei due casi appena citati, ben vengano.
tutti meritatissimi (quest'anno in lizza davvero il meglio dell'acting internazionale) ma sono contento in modo particolare per "The Artist" e per Madonna!
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