Ideata da Issa Rae e
Larry Wilmore e in parte basata sulla webserie della Rae The Misadventures of Awkward Black Girl, Insecure (della HBO) è una comedy sulle
esperienze di una donna afro-americana contemporanea: lavoro, amore, amicizie,
vita sociale… Da un lato è fortemente intrisa di cultura e sensibilità nera
(nel seguirlo in originale lo si nota anche molto nell’aspetto linguistico,
anche da una cosa banalissima come il riferirsi delle donne l’una all’altra
come “bitch” o agli uomini come “nigger” – in un qualunque altro contesto termine
diversamente fortemente insultante); dall’altro ha un potenziale di “relazionalità”
molto più ampio. Riesce a gestire l’equilibrio fra i due aspetti in modo
mirabile.
Issa (Issa Rae) lavora
per un’associazione no-profit, la We Got Y’All, che si occupa di aiutare e
potenziare le prospettive future per studenti delle medie svantaggiati perché provenienti
da quartieri di minoranza etnica. Lei è la sola afro-americana dello staff e
per questo la sua opinione viene considerata come di particolare rilievo, allo
stesso tempo viene anche percepita un po’ come un’aliena – in qualche caso viene in mente un parallelismo
con black-ish, anche se lì si cerca
un più esplicito umorismo. In particolare Issa collabora con Frieda (Lisa
Joyce). Nella vita privata, convive con Lawrence (Jay Ellis), a inizio serie disoccupato
e a una impasse rispetto ai propri sogni
professionali che non decollano. Il loro rapporto procede ad alti e bassi e non
si può negare che lei abbia ancora una certa attrazione per il suo ex-compagno
di liceo e college, Daniel (Y’Lan Noel). All’epoca erano cosiddetti “amici con
benefici” (amici di letto, come si direbbe in italiano). Issa sfoga le sue frustrazioni
componendo canzoni rap amatoriali che solitamente recita di fronte allo specchio
– una storyline riguarda proprio la sua canzone “Broken Pussy” (Figa Rotta) - e
si confida con le amiche. Fra tutte spicca Molly (Yvonne Orji), avvocatessa di
successo, dalla disastrosa vita personale: agogna con tutte le sue forze una relazione
stabile, ma non riesce mai a formarne una.
Nelle 8 puntate che
compongono la prima stagione, vediamo Issa e Molly sia in contesto lavorativo
che personale, e hanno più successo nel primo ambito che nel secondo. Entrambe
fanno errori e si comportano anche male. ATTENZIONE SPOILER. Issa tradisce
Lawrence andando a letto con Daniel (1.05) e poi, pentita, lo ignora, e quando
lui finalmente la affronta, lei lo liquida senza troppe cerimonie con un “Eri
un prurito che avevo bisogno di grattare” (1.07). Molly viene umiliata da un
amico (1.05) che si fa passare per il
suo fidanzato perché pensa così di “salvarla” dall’imbarazzo di non
avere un uomo; in Jared (Langston Kerman) trova un brav’uomo da cui è pure
attratta, ma prima lo scarica perché non ha, sulla carta, il grado di istruzione
che ritiene adeguato, poi dopo un ripensamento si raffredda nuovamente (1.06) perché,
come lei confessa di aver avuto una esperienza lesbica ai tempi dell’università,
lui dice di averne avuta una gay e questo la spiazza, e quando poi cerca di
tornare con lui lo fa perché ha deciso di “abbassare i suoi standard” e glielo
dice in un modo che è grossolanamente
insultante.
Insecure mostra le insicurezze di due donne adulte con una voce
molto distintiva. Parla di essere neri in un mondo di bianchi (a Molly, ad esempio,
viene chiesto di parlare a una giovane stagista nera su come questa si comporta
proprio per via di una “dissonanza culturale” che i colleghi percepiscono), ma
si parla fortemente di amicizia, e di sessualità: ci sono scene, basti pensare
alla 1.08, in cui gli atti sono molto espliciti, e il ruolo della sessualità è
in generale significativo. Si riflette anche sulla sessualità in rapporto alla
mascolinità (1.06). Quando le amiche si confrontano sulla confidenza di Jared a
Molly sul fatto di aver avuto un’esperienza omoerotica, emerge un doppio
standard fra uomini e donne, e dopo l’appassionata
difesa di Issa di non ricadere in stereotipi eteronormativi e di ricordarsi che
la sessualità è fluida, la risposta delle amiche è sia di consapevolezza, sia
in qualche modo di vaga bonaria derisione del tono accademico dell’amica.
Si sono richiamate alla
mente Girls, Girlfriends, Sex and the City,
in diverse recensioni, e ce ne sono sicuramente echi in questa commedia che
riesce però a staccarsi da eventuali modelli e a risultare fresca, coinvolgente,
autentica. Di efficace complemento anche la musica originale di Raphael Saadiq.
Consulente musicale è Solange Knowles (che è stata parte delle Destiny’s
Child).
La serie è stata
rinnovata per una seconda stagione.
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