“9-1-1, qual è la sua
emergenza?”: la frase di risposta del 113 americano punteggia, ricorrente, la
nuova serie di Ryan Murphy, Brad Flachuck (entrambi di Glee e American Horror Story)
e Tim Minear (Angel, American Horror Story), intitolata 9-1-1 appunto (sull’americana Fox), e raggruma
intorno a queste chiamate i casi professionali intrecciati alle vicende
personali dei first responders di Los
Angeles, ovvero di pompieri, paramedici, poliziotti, e in generale di tutti coloro
che lavorano nel primo soccorso raccogliendo per primi le richieste di aiuto
più disparate. Viene in mente ER,
viene in mente Third Watch.
Abby Clark (Connie
Britton, Friday Night Lights, Nashville) è la centralinista del 911
che ha a casa la madre con l’Alzheimer avanzato; Bobby Nash (Peter Krause, Six Feet Under, Parenthood) è pompiere cattolico che ogni settimana confessa di
aver avuto problemi di dipendenza con l’alcool per ricordarsi di non ricaderci;
Athena Grant (Angela Bassett, American
Horror Story) è la poliziotta in crisi con il marito Michael (Rockmond
Dunbar, The Path) che le ha da poco
confessato di esser gay; Evan “Buck” Buckley (Oliver Stark) è il giovane testa
calda troppo irruento e irrispettoso dell’autorità; Howie “Chimney” Han (Kenneth
Choi) e Genrietta “Hen Wilson” (Aisha Hinds) sono i pompieri/paramedici di cui
dobbiamo ancora conoscere meglio le storie.
Si debutta con casi
memorabili: un bebè intrappolato in una tubatura perché partorito e buttato
nello scarico del water, e a seguire una ragazza quasi soffocata da un serpente
e una bimba intrappolata in una casa dopo che sono entrati dei ladri.
La recitazione, come si
comprende dal cast, è di primo’ordine e il ritmo è serrato, la narrazione chiara,
decisa, dai contorni netti e le tinte forti. Non ci sono molte sottigliezze e c’è
un tono da “eroi senza macchia e senza paura”, ma umani e vulnerabili, con un
pizzico di potenziale predicozzo di vernice. È un procedurale convenzionale
con soluzioni veloci per in casi, solido, ma niente di cui entusiasmarsi.
Nessun commento:
Posta un commento