Come ogni anno, scelgo quelle che per me sono state le migliori nuove serie dell’anno, con i limiti di quello che sono riuscita a seguire e tralasciando programmi che magari ho considerato eccellenti (come Severance, Somebody Somewhere o il sempre godibilissimo sempre più intrigante The Diplomat), ma che non hanno debuttato nel 2025. Non menziono nemmeno programmi che io ho visto in quest’arco di tempo ma che sono precedenti, come Dauglas is Cancelled e Rivals che sono del 2024, Everyone Else Burns che è del 2023 ma inedita in Italia o Bad Sisters che è addirittura del 2022).
Le mie
scelte sono:
Pluribus, la
chiacchieratissima nuova serie di Vince Gilligan (Breaking Bad, Better Call Saul),
su cui ancora devo scrivere, che già al debutto ha vantato uno dei pilot
migliori di sempre
Adolescence la serie
inglese che ha fatto parlare un po’ tutti di femminicidi e misoginia
The
Pitt, sul pronto soccorso iper-realista erede di ER
Dying
for Sex, basato su una storia vera, sulle avventure
sessuali e di scoperta di sé di una donna malata terminale di cancro
The Studio, esilarante satira Hollywoodiana
Miss
Austen, una miniserie appropriatamente uscita in concomitanza al
250° anniversario della nascita dell’amata scrittrice Jane Austen
Dept. Q, crime drama britannico con un detective misantropo
Menzione
onorevole a
Murderbot, su un
androide ribelle
Adults, il Friends
della generazione Z

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