mercoledì 3 novembre 2010

X-FACTOR quarta edizione: si va al sabato


Come già anticipato da tempo da TV Blog, X-Factor andrà in onda anche sabato sera questa settimana. Ieri sera intanto, in ballottaggio con Nathalie, è stata eliminata la nuova entrata, Marika, cosa che ha lasciato di nuovo la Tatangelo senza concorrenti suoi. È una edizione che sta andando forte questa quarta. Facchinetti come conduttore è ormai completamente a suo agio. Il passaggio a quattro giudici al posto di tre è stato pressoché indolore. Sono tutti all’altezza della situazione e le dinamiche fra loro sono ben oliate. Pur fra rivalità e odii, quando anche ci sono contrasti non sono pretestuosi e il più delle volte il pettegolezzo è contenuto nel piacevole senza sfociare nel trash.

“Re” Elio è l’apparente buffone che ha preso il posto di Morgan. Ad ogni puntata si presenta con un travestimento diverso, ma non perde mai di vista l’obiettivo: cerca qualcosa di nuovo nella musica, è un esperto e non lo dimentica mai; “Sensei” Ruggeri è sobrio, ma partecipativo, molto attento al lato umano. Lady Tata, come è stata simpaticamente rinominata, o sora Tata, come la si è appellata più di recente, è la sorella maggiore che ha una buona parola per tutti, ma non risparmia un’onesta opinione. La ha avuta più dura di tutti, perché l’età e il fatto di avere un compagno cantante pure famoso hanno fatto dimenticare a molti che lei è nel business da molti anni prima di conoscerlo e che la gavetta l’ha fatta da sola, e ne ha fatta tanta. Le sue canzoni saranno inascoltabili e della parola cultura non è certo che conosca il significato, ma sa fare il suo mestiere ed è molto umana. Mara Maionchi è la “zia”, brava navigata veterana, a cui anche se è un po’ colorita tutti vogliono bene. Il lancio di “Fantastic”, realizzata mixando e musicando sue frasi, e con tanto di video in produzione, è stato un successone, e ha mostrato tutto il suo stare al gioco. 

Le presentazioni, dei cantanti e delle canzoni, quest’anno hanno una loro corposità e Tommassini riesce a creare delle notevoli messe in scena con molto poco. Quello che dispiace di questa edizione è il tentativo di essere più scuola, alla Amici-maniera, e un po’ meno opportunità di farsi notare per artisti già formati. E il “caso umano” Stefano, balbuziente che si libera nel canto, come spesso i balbuzienti fra parentesi, ha fatto legittimamente domandare a un po’ di gente se non sia stata premiata la voglia di comunicare più che non la bravura. Intanto però a dispetto di tutto va avanti, e rischia anche di vincere, anche se io scommetto su Davide, non fosse altro che per il voto delle ragazzine. Non che non sia un talento. Non mancano in questa edizione, anche fra chi è stato già eliminato (si pensi a Dorina, uscita in fondo così presto). Quando costretti a cantare in inglese, però, più di metà di loro fanno soffrire per le pronunce approssimative, e paiono dei dilettanti più di quanto non siano.


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