Mi ha commosso la season finale della quinta The
Big Bang Theory (5.24) che, si sapeva in partenza, avrebbe avuto due grandi
eventi: il matrimonio di Howard (Simon Helberg) e Bernadette (Melissa Rauch) e
il lancio nello spazio di Howard, terrorizzato dall’idea. Non è stata la più
divertente delle puntate - di una buona stagione con gli ultimi episodi che
parevano un crescendo - ma ha celebrato quello che è diventato un vero e proprio
caposaldo della serie: l’amicizia.
Come già ha avuto
modo di notare David Eckstein su Zap2it a inizio di stagione, con le tre
donne (Penny, Bernadette ed Amy) divenute di diritto parte integrante del
gruppo, ormai la sit-com è diventata il nuovo Friends, in versione nerd – l’altra sit-com che in questo momento
può aspirare ad esserne l’erede è Happy
Endings . Questo significa anche che oltre all’aspetto comico conta davvero
molto anche quello di connessione emotiva. Ci importa dei personaggi in ogni
caso, al di là delle risate, che non sono mancate.
Le uscite autocentrate
di Sheldon (Jim Parsons) sono un must,
e Penny e Leonard (Johnny Galecki) continuano ad essere la coppia per cui fare
il tifo. Un trend ho trovato più marcato e ho apprezzato perché è esilarante e
non si è mai visto prima: le costanti battutine e ammiccamenti di attrazione
lesbica di Amy per Penny. Mayim Bialik è magnifica nel trasmettere l’entusiasmo
frustrato senza vergogna di Amy e non mi stanco mai di vedere le reazioni
facciali schoccato-imbarazzate di Kaley Cuoco come Penny. Se le battute sulla
presunta omosessualità di Raj (Kunal Nayyar) sono molto esplicite, ma in
qualche modo anche più “usuali”, con le donne non l’ho mai visto fare prima. Bravi.
Davvero, con le immagini
di chiusura e “le mani che si univano” (non esplicito di più per non rovinarla
a chi non avesse ancora visto la puntata) mi sono veramente venute le lacrime
agli occhi.
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