Amy Sherman-Palladino is back.
Dopo il
tremendo The Return of Jezebel James,
fortunatamente presto cancellato, l’ideatrice di Gilmore Girls
sembra finalmente tornata a brillare con una nuova serie che in partenza sembra
essere l’erede di quella che l’ha resa famosa: Bunheads - ovvero “cipolle” nel senso di chignon, la pettinatura –,
su giovani aspiranti ballerine di danza classica che vivono in una pittoresca
cittadina abitata da personaggi eccentrici e parlano con dialoghi pimpanti e velocissimi
- solo Aaron Sorkin è capace di altrettanto - ricchi di citazioni culturali di
ogni tipo (alte e basse, classiche e pop) che ti fanno ridere quando non ti
lasciano a bocca aperta. Suona familiare?
Davvero, è l’erede del celebrato Una
mamma per amica, perché di certo ne ha in comune la sensibilità. Molto “al
femminile”, anche – davvero pochi gli uomini nel cast (una rarità, di solito) e
una cura rara nel dipingere i rapporti fra donne.
Michelle Simms (Sutton
Foster, vincitrice di un Tony Award come miglior attrice per il musical di Broadway “Thoroughly Modern Mille”) è una
ballerina che non trova più lavoro se non come showgirl in spettacoli di Las
Vegas non proprio di primissimo ordine. Sull’onda del momento decide di sposare
un suo grande ammiratore. Lui la porta nella sua cittadina, Paradise, dove la
madre, Fanny Flowers (Kelly Bishop, Gilmore
Girls) ha una scuola di danza, e poi
– attenzione SPOILER – muore, subito, proprio alla fine del pilot. Michelle
eredita tutto, decide di fermarsi e impara a convivere con la suocera, a cui
lascia il diritto di abitare in quella casa che ha sempre chiamato sua, piena
di memorabilia di ogni tipo e pittoresche cianfrusaglie.
Suo malgrado finisce
anche per fare amicizia con la donna che era innamorata dell’uomo che lei ha
sposato, Truly Stone (Stacey Oristano) -che lavora in una sorta di bazar d’abbigliamento,
lo Sparkles - e per diventare una insegnante/sorella maggiore/modello per le
giovani allieve ballerine della scuola. Conosciamo Sasha (Julia Goldani Telles),
benestante, infelice, con genitori che le rare volte che sono presenti non
fanno che litigare; Melanie (Emma Dumont), la più alta del gruppo, di cui si sa
poco, che si fa sempre portare in giro dal fratello Charlie; Bettina “Boo”, che
non nuota nell’oro e presto comincia a lavorare della locale tavola calda, ha
il supporto di una mamma amorevolissima, anche se distratta, e una cotta non
ricambiata per il fratello di Melanie; Ginny (Baily Buttain), che ha lo stesso ragazzo
dalla seconda elementare.
Sono piccole donne
moderne. Crescono. E starle a guardare sotto la penna danzante della Palladino
è un vero piacere. A gennaio sulla ABC Family la serie torna con nuove puntate
che chiudono la prima stagione. Sotto, la sigla.
anche solo per i dialoghi strepitosi, una serie imperdibile!
RispondiEliminaLa Palladino è una maestra in questo.
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