Nel Cristina
Parodi Live, la padrona di casa ha un appartamento davvero da megastar nel
nuovo condominio di La7: lo studio, in tinte sul blu, è gigante e oltre a due
megaschermi in cui vedere i più classici filmati di repertorio, ci sono
letteralmente grappoli di schermi più piccoli che si calano dal soffitto
(simbolo di autoreferenzialità?).
Sul tavolone kitsch di megalustrini, quasi una
strada, vengono condotte le interviste e l’ex-mezzobusto di Canale5 vuol fare
una meno barbarica Daria Bignardi della situazione. Lo spazio mescola attualità
impegnata e disimpegnata, con le interviste flash dei questionari, o quelle del
bianco e nero (sugli argomenti di spessore) e del bianco e rosa (più frivole)
in cui su 5 o sei notizie del giorno viene messa a confronto l’opinione di due
ospiti che hanno trenta secondi per far sapere come la pensano. E poi, qualche
tutorial, i grandi perché di Diego Passoni, le incursioni della sorella
Benedetta, le news di Luca Bonaccorsi, i confronti con ciò che accade nelle
altre nazioni dei “Fratelli d’Italia”…
Di tutto un po’, senza grandi sforzi intellettuali,
ma anche senza grandi scivolate negli scandali trash, con buone maniere e
cercando di non pestare i piedi a nessuno.
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