È diventata più epica della prima la seconda stagione di The Vampire Diaries (su Italia1, dal 5
dicembre, mercoledì, ore 23.20 circa), che è un telefilm con un grande pregio
piuttosto raro ultimamente, specie per chi di storie ne ha viste molte:
confeziona veri e autentici colpi di scena che non ti aspetti. E per una volta
il fatto che sia una serie in cui non puoi mai essere sicuro che la morte sia
definitiva non è da accogliere con un rullare d’occhi, ma come una opportunità
narrativa in più: mai è fatto in modo scontato, ma è sempre ricchissimo di
rivolgimenti ricchi di suspense che ti fanno domandare: e ora come escono da
questa situazione?
Uno lo si trova già nella prima nuova puntata: Caroline (Candice Accola),
uno dei personaggi fulcro, viene uccisa, per diventare suo malgrado una
vampira, e la sua scoperta della nuova realtà è davvero ben costruita, anche da
un punto di vista metaforico.
Le grandi entrate di questa stagione sono il ritorno di Katherine (Nina
Dobrev), il doppio per così dire di Elena (sempre Nina Dobrev), e l’arrivo di
Klaus, uno dei vampiri originari, più forti a praticamente indistruttibili.
Assieme a loro assumono sempre più importanza i licantropi e nell’interazione fra i due gruppi si
costruisce la storia della maledizione del Sole e della Luna. Per spezzare
l’antico maleficio, Elena sarebbe disposta a sacrificarsi… Poi le vicende si
complicano e la mitologia si stratifica e diventa via via più complessa.
Come sempre il fulcro rimane l’attrazione fra Elena e i due fratelli che
se la contendono: Damon (Ian Somerhalder), che la ama non corrisposto, e Stefan
(Paul Wesley), il fidanzato. Godibilissimo. Per questa stagione la serie ha
vinto 5 Teen Choice Awards.
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