Avevo scritto che Luck, la nuova serie del celebrato David Milch, era una serie su cui scommettere, nonostante apparisse piuttosto difficile e volendo noiosa, in partenza. Ebbene, avrei perso la scommessa. Come è appropriato! Nonostante fosse già stata confermata per una seconda stagione, la HBO ha fatto marcia indietro e ha sospeso la produzione della serie.
Due cavalli sono morti durante la prima stagione e quando un terzo cavallo ha subito la stessa sorte durante le riprese della seconda puntata della seconda stagione queste sono state sospese e dopo 24 ore si è optato per una cancellazione definitiva.
Come riporta TV Guide, il direttore medico del consiglio per le corse equestri della California ha dichiarato che questo genere di morti non sono poco comuni, perché gli incidenti capitano, e che le notizie sono state esagerate. Non c’era niente di particolare nelle circostanze in questione, anzi, l’ultimo dei cavalli non è nemmeno morto mentre stavano girando. Si è deciso di praticarle l’eutanasia perché era caduta e aveva battuto la testa mentre la si stava riaccompagnando alla stalla.
L’organizzazione animalista PETA si era opposta al programma dall’inizio, accusando la serie di usare cavalli vecchi e fuori forma e di drogarli. Accusa a cui ha fatto subito seguito una dichiarazione del network che assicurava che le droghe a cui la PETA faceva riferimento erano state amministrate in seguito alle ferite per calmare gli animali e permettere la visita veterinaria e che mai alcuna droga, per nessuna ragione, è stata somministrata prima delle riprese, ma l’organizzazione animalista insiste che la necropsia ha rivelato droghe che non ci sarebbero dovute essere e ha chiesto alle autorità di avviare delle indagini.
Ufficialmente perciò la serie chiude a causa degli incidenti ai cavalli, che sicuramente è una parte del motivo, ma ufficiosamente si dice che le ragioni sono anche altre: gli ascolti stavano andando male e l’ippodromo di Santa Anita, dove si facevano le riprese, voleva terminare ogni rapporto con Luck perché secondo loro stava dando una cattiva reputazione alle corse di cavalli. Diciamo che, per come la vedo io, incidenti di normale amministrazione, per quanto incresciosi, sono stati ingigantiti un po’ per dare una scusa alla HBO di fare un bell’inchino e chiudere senza troppe cerimonie una serie che ha come star principale Dustin Hoffman, ma di cui non voleva più saperne.
io di certo non la rimpiangerò..
RispondiEliminae poi meglio così anche per i cavalli