Episodio
6 (su YouTube in tre segmenti: primo, secondo, terzo)
Scritto da: Russell T. Davies
Regia: Sarah Harding
Plot. Stuart viene spinto dalla sorella a interessarsi
di più della vita dei genitori, che stanno per divorziare, anche se alla fine
vi rinunciano perché risulta economicamente poco conveniente, e a uscire allo
scoperto con loro. Vedendo che la madre di Nathan si interessa al figlio,
Stuart lo riporta a casa dicendogli che non sa quanto sia fortunato ed
invitandolo a creare un rapporto con loro. Trovano però il padre
arrabbiatissimo che gli va addosso da dietro con l’auto e lo minaccia, e con
una scenata vuole che il figlio rientri in casa. Stuart alla fine si riprende
Nathan in macchina e riescono a scappare. Cameron conosce la madre di Vince, ma
in ogni aspetto si sente tagliato fuori dalla sua vita, che ruota sempre
intorno a Stuart, perciò invita quest’ultimo a lasciare che l’amico prenda la
sua strada. Lisa vorrebbe sposarsi perché l’immigrazione non cacci dal Paese un
amico.
Commento. Episodio fortemente centrato sul rapporto
genitori-figli: Stuart sprezzante e fiero verso il mondo, ma distante dai
genitori; Vince totalmente sostenuto dalla madre; Nathan in rotta con i
genitori, imbarazzato dalla madre che lo segue e che ci tiene a instaurare un
dialogo con lui; Alexander, totalmente ignorato dai propri genitori per i quali
è inesistente, nella amara scena – QAF nel suo più doloroso meglio - in cui lui
li saluta e loro fingono di non vederlo e di non sentirlo; ancora Stuart, che
nella possibilità che Lisa si sposi, intravede la possibilità che si modifichi
il proprio rapporto con figlioletto appena nato, e che non si preoccupa di
lasciare il fagottino ad Hazel per andare in discoteca a ballare e a drogarsi.
La comunicazione è un altro tema portante: “è come se ci fossimo detti
tutto ormai, ma credo che forse non ci siamo mai detti niente”, dice il padre
di Stuart al figlio, rispetto al suo rapporto con la madre. C’è la totale
assenza di comunicazione (Alexander); c’è il desiderio di trovare una forma di
comunicazione, ma il non riuscire a trovare un canale (Stuart - il padre;
Nathan – la madre); c’è il fraintendimento nella comunicazione (Romey); c’è
l’incapacità di farsi sentire (Cameron, Alexander).
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