mercoledì 30 settembre 2015

ROSEWOOD: candidato a peggior nuovo debutto



Si candida a peggior nuovo debutto dell’autunno 2015 Rosewood, ideata da Todd Harthan, nonostante un’interpretazione piena di grinta e simpatia di Morris Chestnut che dà il volto al personaggio del titolo.
Beaumont “Rosie” Rosewood Jr è un medico legale di Miami, ricco, famoso e affascinante nonostante sia saccente e molto pieno di sè. Ha fin da piccolo un serio problema cardiaco che potrebbe stecchirlo da un momento all’altro e questo lo spinge a correre ogni rischio necessario per assicurare alla giustizia dei criminali, imponendo il proprio aiuto non richiesto alla riluttante detective Annalise Villa (Jaina Lee Ortis), rimasta di recente vedova.
Come procedurale è piuttosto scadente. Le storie sono giusto imbastite lì perché non si sfaldino. Le esperte professionali che affiancano Rose sono due segnaposto. La poliziotta tosta scade nel ridicolo nella modalità in cui nel pilot pesta un “cattivo della situazione”. Le backstory dei personaggi  hanno il sapore della patetica farsa. Chestnut ha sicuramente la stoffa del leading man, ma c’è da augurarsi che trovi presto un nuovo ruolo.  

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