lunedì 24 settembre 2012

EMMY AWARDS 2012: i vincitori

 
Sono stati consegnati ieri sera gli Emmy del prime-time, giusti alla 64esima edizione, presentata da Jimmy Kimmel.
Ecco sotto tutti i vincitori.
 
Miglior Drama
Homeland

Miglior attrice protagonista in un Drama

Claire Danes, Homeland

Miglior attore protagonista in un Drama

Damian Lewis, Homeland

Miglior attrice non protagonista in un Drama
Maggie Smith, Downton Abbey

Miglior attore non protagonista in un Drama
Aaron Paul, Breaking Bad

Miglior regia per un Drama
Tim Van Patten, Boardwalk Empire, To The Lost

Miglior sceneggiatura per un Drama
Alex Gansa, Howard Gordon, Gideon Raff, Homeland, Pilot



Miglior Comedy
Modern Family

Miglior attrice protagonista in una Comedy
Julia Louis-Dreyfus, Veep

Miglior attore protagonista in una Comedy

Jon Cryer, Two and a Half Men

Miglior attrice non protagonista in una Comedy
Julie Bowen, Modern Family

Miglior attore non protagonista Comedy
Eric Stonestreet, Modern Family


Miglior Regia per una Comedy
Steven Levitan, Modern Family

Miglior sceneggiatura per una Comedy
Louis C.K., Louie, Pregnant




Miglior Miniserie o Film
Game Change

Miglior attrice protagonista in una Miniserie o Film
Julianne Moore, Game Change

Miglior attore protagonista in una Miniserie o Film

Kevin Costner, Hatfield & McCoys


Miglior attrice non protagonista in una Miniserie o Film
Jessica Lange, American Horror Story

Miglior attore non protagonista in una Miniserie o Film
Tom Berenger, Hatfields & McCoys

Miglior regia per una Miniseries, Film o Speciale Drammatico
Jay Roach, Game Change

Miglior sceneggiatura per una Miniseries, Film o Speciale Drammatico
Game Change

Miglior Varietà
The Daily Show With Jon Stewart

Miglior Programma Animato
The Penguins Of Madagascar: The Return Of The Revenge Of Dr. Blowhole


Che dire dei risultati? Quello che mi lascia più contenta è la vittoria di Homeland, perché la giudico meritatissima, così come penso che fosse scontata la vincita di Modern Family in campo comico. Sono invece molto scontenta della vittoria di Game Change, e non solo perché tifavo per American Horror Story, ma perché a me non è affatto piaciuto. Julianne Moore è stata spettacolosa e con contenta che l’abbiano riconosciuto, ma il film TV ha inadeguatamente reso Sarah Palin il capro espiatorio del fallimento della campagna presidenziale americana repubblicana di quattro anni fa, tralasciando aspetti che erano importanti nello spiegare certi comportamenti del personaggio che nel libro da cui è tratto ci sono (ad esempio i ben noti scatti d’ira di McCain, a cui con poco si poteva quanto meno accennare).

1 commento:

  1. Sono contentissimo per homeland, è sublime... e per Julianne Moore... sublime pure lei!

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