Senza un ordine specifico, conto tra
le migliori serie dell’anno:
- Ripley: il neo-noir dal prestigioso pedigree, in buona parte ambientato in Italia, di cui ho parlato qui.
- One day: la romantica rivisitazione televisiva dell’omonimo romanzo già trasposto al cinema – qui.
- Baby Reindeer: la potente storia autobiografica di stalking e stupro subiti da un comico – qui.
- My Lady Jane: l’esilarante, bizzarra e romantica riscrittura della storia inglese che vede sopravvivere la “regina dei nove giorni” – qui.
- Agatha All Along: un’avvincente avventura stregonesca dall’universo Marvel – qui.
- Fallout: l’ucronia post-apocalittica basata su un videogioco che sembra aver conquistato un po’ tutti – qui.
- Nobody Wants This: l’inaspettata storia d’amore fra una rabbino e una gentile su cui ancora devo scrivere.
- Mary & George: sulle macchinazioni della contessa di Buckingam e del figlio per sedure re Giacomo I – ne ho appena scritto qui.
- Douglas in cancelled: sul #metoo e la cultura della cancellazione, di cui pure parlerò prossimamente
-
Shōgun sul
primo marinaio inglese naufragato in Giappone nel 1600 che si ritrova coinvolto
fra le lotte di potere dei feudatari locali – sopravvalutato, mi pare, ma meritevole comunque di finire in questa lista, e anche di questo parlerò in
seguito.
Titoli che molti lodano ma che non ho (ancora) visto
sono The Day of the Jackal, The Penguin, The Gentlemen, Disclaimer,
English Teacher, Fantasmas, True Detective: Night Country…
E voi? Quali nuove serie contate fra
le migliori dell’anno?
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