venerdì 8 marzo 2013

LAVORI SPORCHI: Mike Rowe non è choosy


Capita di pensare “che schifo!” guardando il programma ma non è perché Lavori Sporchi (DMAX, ore 16.05) sia fatto male, ma perché alcuni mestieri sono davvero ingrati. “Choosy” non è di certo un aggettivo che nessuno si sognerà mai di applicare a Mike Rowe, che si presta a svolgere una tantum un lavoro proprio per illustrarcelo.
 
Non tutti hanno a che fare con fogne, letame o altre amenità del genere, tutti sono però impegnativi e richiedono non solo perizia, ma anche una buona dose di stomaco o di forza. Sporco perciò non ha il senso solo di lercio, ma include tutta quella serie di professioni in qualche modo “toste”. Fare il bottaio ad esempio, montando doghe in legno,  inserendo cerchi in metallo, applicando farina nella capruggine, cauterizzando il cocchiume, verificando la tenuta della botte finita…   di certo non è per mammolette, come il conduttore non si esime dal sottolineare spesso con tono un po’ machista.
 
Si impara molto, e viene fatto notare anche come si filma. Soprattutto, si capisce quanta riconoscenza si deve a chi compie lavori umili, ma indispensabili.

 

Nessun commento:

Posta un commento