lunedì 13 dicembre 2010

Stato e sopravvivenza delle SOAP OPERA: un dibattito



Henry Jenkins, professore di comunicazione, giornalismo e arti cinematografiche alla University of Southern California, ospita nel suo blog – Confessions of an Aca-Fan – un dibattito molto corposo e pieno di stimoli sullo stato e la sopravvivenza delle soap opera, insieme ai partecipanti al libro The Survival of Soap Opera: Transformations For a New Media Era, di cui ho parlato in un precedente post. Si sofferma su quesiti differenti, in quattro parti, ciascuna dedicata a una delle sezioni del libro.

Prima parte (dove partecipo anch’io) sullo stato: in che condizioni sono le soap americane in questo momento; e come si può spiegare la diminuita popolarità del genere e il declino degli ascolti; che posto occupano nell’ambito della cultura americana delle ultime decadi; in che modo i tagli del budget hanno influito sulla qualità dei programmi; quali sono le differenze fondamentali fra le soap di oggigiorno e quelle del passato.
Parte seconda sulla storia e l’eredità culturale: perché la loro storia è vitale per la loro sopravvivenza; come la loro storia viene utilizzata in modo da rendere giustizia al genere; perché ignorano o usano male il proprio passato; quale relazione c’è con altre forme di narrazione serializzata.
Parte terza sui nuovi trend nella produzione e distribuzione: esperimenti narrativi di successo e interessanti strategie di distribuzione; i fallimenti più rovinosi; le lezioni da imparare da successi e fallimenti; l’impatto della narrazione transmediale; come le modifiche nella distribuzione hanno avuto impatto nel modo in cui i fan trovano e condividono i contenuti. 
Parte quarta sull’importanza dei fan: come si è evoluto nel tempo il rapporto con i fan; come è cambiato il rapporto fra i fan; come viene accolto il feedback da parte degli autori;  che impatto ha avuto il fatto che l’audience delle soap è invecchiata; in che modo i produttori dovrebbero prestare attenzione ad un pubblico diverso da quello che considerano il loro target desiderabile.

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