lunedì 6 giugno 2011

Torna THE OC dalla prima puntata


Torna in replica dalla prima puntata The OC (Italia1, ore 16.20), uno dei teen dramas che maggiormente sono diventati punti di riferimento di questo genere. Annata 2003, è l’ erede di Beverly Hills 90210 e Dawson’s Creek e il precursore di Gossip Girl, 90210, Pretty Little Liars… La serie, ideata da Josh Schwartz, è uno zuccherino superficiale e inconsistente, ma che sa fare dell’essere “facile” la sua forza e occasionalmente offre momenti che si elevano dal solito visto – nella settima puntata della prima stagione, ad esempio, le scene a Tijuana con Marissa che sta male.

Nella prima manciata di episodi ci sono solo feste e scazzottate, ma in seguito questo telefilm-soap prende quota. Seth Cohen (Adam Brody, che avevamo visto prima in Una mamma per amica), vulcano di battute e improbabile rubacuori, viene conteso fra Summer (Rachel Bilson) e Anna (Samare Armstrong), ed è un vero spasso. Più trito l’amore fra la sopraccitata Marissa (Mischa Barton) e Ryan (Benjamin McKenzie): un polpettone che fa sopportare Oliver, uno squilibrato che si invaghisce di lei, ma non Theresa, l’ex-ragazza di lui che ne condivide il passato a Chino, un quartiere povero e malfamato.

Come ha scritto Aldo Grasso in “Buona Maestra” (Mondatori, 2007 – Collana Strade Blu): “‘OC’ è un gioco, patinato e finto, ma consapevole di esserlo e contento di esserlo. Si gioca a ‘O.C’. Coi sentimenti, con i problemi, con le persone, con le parole. E il nostro campione è Seth. Senza di lui, non si gusterebbe fino in fondo questo strano melodramma ironico”. E ancora: “Uno dei grandi problemi trattati è appunto la contaminazione delle culture, l’ibridazione delle identità, il tradimento delle radici. Giocando s’impara. Si impara soprattutto a guardare il proprio mondo di appartenenza con la necessaria ironia, la necessaria leggerezza. Alla Seth”.

E a partire da questo telefilm, cosa ripresa da altri in seguito, hanno un peso rilevante e sono dinamiche anche le vicende degli adulti che non sono più, come in passato, una realtà separata: Sandy e Kirsten, genitori di Seth, Jimmy e Julie, genitori di Marissa, e Caleb diventano loro stessi protagonisti. Come sottolinea Elena Palin in “Da Beverly Hills a 90210” (saggio all’interno della raccolta Arredo di Serie, curata da Adlo Grasso e Massimo Scaglioni ed edita da Vita e Pensiero), “(i)n  The OC Josh Schwartz si diverte a giocare con il passato degli adulti che racconta, tessendo un gran numero di sottotrame nelle quali non solo il telespettatore si trova imprigionato, ma anche i personaggi, gli adolescenti che racconta, devono fare i conti con il vero io dei genitori”. Schwartz infatti, continua, “ha raccontato gli adulti non come mondo a sé, o come ruoli confezionati per generare dinamiche di scontro e incontro con i protagonisti adolescenti, ma più come ex-adolescenti, degni di essere approfonditi anche in una serie rivolta espressamente ai teen-ager”.

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