martedì 20 novembre 2012

666 PARK AVENUE: solo 13 puntate in tutto

 
666 Park Avenue è stata cancellata. Peccato, perché la serie ideata da David Wilcox era in fondo una delle più riuscite di una stagione non brillantissima. Liberamente tratta dall’omonimo libro di Gabriella Pierce, vedeva una giovane coppia, Jane (Rachel Taylor) ed Henry (Dave Annabale, Brothers and Sisters), prendere la gestione di un condominio all’indirizzo 999 Park Avenue, che nell’ombra si legge con il numero capovolto 666, un edificio noto come The Drake, nell’Upper East Side di Manhattan a New York. Come si sa, il numero è sinonimo del maligno e il diavolo, qui il proprietario dell’immobile Gavin Doran, con cui alcuni personaggi facevano dei patti per ottenere in cambio ciò che volevano (diventare un musicista di successo, riavere indietro la moglie morta, per citare gli esempi del pilot), era interpretato con un enigmatico sorriso da Terry O’Quinn (Lost), affiancato da Vanessa Williams nel ruolo di sua moglie Olivia.
Più di qualcuno ha fatto dei parallelismi con American Horror Story, trovando questa in confronto una storia assai debole, quasi parodistica. Il paragone è però per me fuorviante. Sì, c’è di mezzo un edificio dove ci sono accadimenti misteriosi e sovrannaturali, ma questa, di cui ci sono comunque 13 episodi ordinati,  è una serie che, giocata molto sugli sguardi, non è interessata ai mostri e incubi della società, quanto piuttosto ai desideri e alle ambizioni personali e a quello che si è disposti a sacrificare per ottenerli, sulla base del mantra che tutti vogliamo qualcosa. Forse non era imperdibile, ma di certo meglio di altri telefilm che hanno avuto il semaforo verde.

2 commenti:

  1. anche per me una delle poche serie decenti della nuova stagione.
    non mi strapperò i capelli come terry o' quinn perché è stata cancellata ehehe, però è un peccato

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