domenica 16 gennaio 2011

NO RESERVATIONS: cibo e viaggi con Anthony Bourdain



Uno dei programmi in assoluto più ghiotti sul satellite è No Reservations con Anthony Bourdain, in onda ora con le repliche della prima stagione su Discovery Travel & Living (canale 406) dal 19 (ore 4.10 del mattino) e su RaiSat Gambero Rosso (canale 411). Si tratta di viaggi di un cuoco che ti trascina con sé in ogni parte del globo ad assaggiare vicariamente i piatti più tipici e particolari, ti contagia con una onnivora voracissima abbuffata di cultura culinaria, ti sazia di esperienze gustative senza freni, ti disseta con ampi bicchieroni di antropologia gastronomica e no. E’ appassionato, sfrenato, senza limiti. Con una buona dose di cinismo newyorkese come condimento e una dichiarata ostilità per i vegetariani. Bourdain è anche noto per il suo classico Kitchen Confidential, pubblicato anche in Italia con lo stesso titolo.  In quel testo, da cui è anche stata tratta una serie televisiva dallo stesso titolo fin’ora mai arrivata in Italia, partendo dalla sua iniziazione con una fatidica memorabile prima ostrica, passando attraverso la sua vita di sesso, droga e pentole & fornelli, Bourdain porta dietro le quinte delle cucine fra quelli che la rendono viva ogni giorno come professionisti: pirati e mercenari, ballerini e artigiani (non artisti, badate bene) del cibo. Un libro dove la CIA è il Culinary Institute of America e si scopre perché non magiare pesce il lunedì a New York, quanto sono importanti gli asciugamani asciutti e puliti, quali sono gli strumenti indispensabili in cucina, che rapporto avere con il proprio sous-chef, il gergo, le parolacce (un inventario)… Non una guida gastronomica, non un ricettario, ma una biografia e un exposé. Un libro che porta in trincea, dove le ferite e le bruciature (non solo fisiche) si fanno dietro a un fornello. E cibo, cibo ancora cibo: il corpo non è un tempio, è un parco giochi. Lo stesso spirito, forse solo un po’ più “messo in riga” dal piccolo schermo, e lo stesso insaziabile entusiasmo si ritrovano in questi diari visuali. Qui quel suo bagaglio di vita viene messo a frutto in inimitabili e accurate visite guidate di cui si vuole ancora e ancora. Da non perdere.

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