martedì 9 agosto 2011

BROTHERS AND SISTERS: la quarta stagione


Se escludiamo la puntata finale, che ha un grande colpo di scena (e la serie successiva partirà a un anno di distanza da quegli eventi, con il cast intatto meno Rob Lowe che interpreta Robert McCallister), la quarta stagione di Brothers and sisters – segreti di famiglia (Rai2, ore 22.45) è partita anche decentemente, ma si è persa lungo la via e la seconda parte della stagione si è trascinata ed ha dato segni di stanchezza tali che meglio avrebbero fatto a chiudere definitivamente lì.

La storia di Kitty colpita da un linfoma, che prima decide di nasconderlo ai familiari e poi ne ottiene il sostegno nel classico stile Walker, non è la miglior storia di cancro che sia passata in TV, ma è stata sviluppata con una certa cura e ha avuto dei momenti toccanti. L’amore di Sarah con un artista francese, il fascinoso Luc, è più fantastico che credibile, ma per un po’ di romanticismo abbiamo anche volentieri sospeso l’incredulità. La linea narrativa più originale è stata probabilmente quella di Justin che decide di iscriversi all’università per fare medicina (una scelta coerente con quello che il personaggio ha vissuto), ma che poi fatica a stare al passo e non ce la fa, finendo per trascurare da un lato lo studio, dall’altro la moglie Rebecca. Intelligente che abbiano scelto di far fare il test dell’HIV a Saul e che, in linea con la realtà, abbiano dato guai finanziari all’azienda di famiglia, la Ojai Food.

Le vicende della località segreta nota come Narrow Lake però, che ha interessato tutta la parte finale della stagione, si è davvero trascinata malamente e il “segreto di famiglia” (per una volta il sottotitolo italiano ha avuto senso) che Nora ha protetto dagli anni ’80 è stato davvero deludente e le due puntate (4.18 e 4.19), che ricostruivano l’accaduto con alcuni flashback, si sono rivelate il fondo della serie.

Nessun commento:

Posta un commento