giovedì 22 settembre 2011

UP ALL NIGHT: in piedi tutta la notte


I Brinkley hanno appena avuto una adorabile bambina. Reagan (Christina Applegate, Samantha Chi?) deve tornare al suo lavoro di produttrice di un talk show del daytime intitolato “Ava”, La sua assenza per maternità si è fatta sentire e la protagonista del programma, Ava appunto (Maya Rudolph)  - che è intesa come una sorta di versione al femminile di Jack Donaghy di 30 Rock -, la reclama. Il marito Chris (Will Arnett, Arrested Development) ha rinunciato al lavoro di avvocato per stare a casa a prendersi cura della bimba. Lavoro in casa o fuori in ogni caso, per entrambi c’è una certezza: nei mesi a venire è molto probabile che debbano stare Up All Night, in pieni tutta la notte, come recita il titolo della sit-com che ha debuttato lo scorso 14 settembre sulla NBC.
La premessa è sufficientemente realistica, ma poi le situazioni risultano poco credibili: Chris che deve telefonare alla moglie in panico perché non trova il formaggio al supermercato, entrambi che si prendono una colossale sbronza per passare a serata dell’anniversario a cantare al karaoke fino a tarda notte per fare come facevano prima dell’arrivo della bimba… E la parte relativa al lavoro di lei è inguardabile (una dieta di purificazione che va storta non è materiale da pilot, ma da crisi di idee alla  sesta stagione).
Che Reagan si sia immaginata che Matt Lauer – il noto giornalista conduttore del programma mattutino “The Today Show” – le parlasse dal televisore è stato anche divertente, e ho molto apprezzato il piccolo inside joke per cui Lauer nell’annunciare una notizia, prima che la neo-mamma cominciasse ad allucinare che si rivolgeva a lei, parla di una certa dottoressa Spivey. Emily Spivey (Parks and Recreation) è infatti l’ideatrice della serie. Gli interpreti sono bravi e c’è qualche momento dolce, forse come dramedy avrebbe anche funzionato, ma come sit-com questa nascita è stata davvero deludente.

2 commenti:

  1. anche a me non ha convinto.
    però maya rudolph da sola vale il pilot (e forse l'intera serie)!

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  2. Pensa che invece è quella che a me ha convinto meno. Lei è brava, ma forse complice la storia l'ho trovata troppo "over the top", troppo Saturday Night Live.

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