lunedì 10 dicembre 2012

GOSSIP GIRL - la quinta stagione: siamo alla frutta

 
Considerato quanto miseramente è stata scritta la quinta stagione di Gossip Girl – si sono letteralmente arrampicati sugli specchi per raccontare storie che sono diventate sempre più inverosimili e assurdamente contorte – in fondo ha perfino dell’incredibile che sia stata anche sufficientemente gradevole da guardare nonostante tutto. Insomma si è visto di peggio, anche se nello scriverlo non posso non trattenere una smorfia raccapricciata nel ripensare alle prove che Blair (Leighton Meester) ha fatto fare alle proprie damigelle d’onore o a Chuck (Ed Westwick) che ha avvelenato l’acqua del “sacerdote cattivo” per farlo correre in bagno.
Due scene si salvano davvero come belle in questa stagione: Chuck che a letto piange (5.03) quando viene a sapere che Blair è incinta di Louis (Hugo Becker), con affianco il cane che gli fa compagnia, e sempre Chuck che si scusa con Blair (5.06). E, viste anche le dicerie sulla presunta omosessualità di Chance Crawford, che interpreta Nate, è stato divertente vedere che, nel libro di Dan (Penn Badgley), il corrispettivo letterario di Nate era gay, e che gli abbiamo fato commentare che a lui non dispiaceva proprio per niente, così come è stato bello che nella carrellata di coppie che si baciavano all’apertura della puntata di San Valentino ci fossero anche due uomini.
Le vicende di questa stagione per il resto sono state una più inverosimile dell’altra, a partire dalle carriere dei protagonisti: Serena che cambia lavoro come paia di scarpe; Nate che in quattro e quattr’otto diventa il direttore di un giornale - almeno dopo l’esordio fra le lenzuola di Diana (Elizabeth Hurley) gli hanno dato un po’ di integrità, in una serie in cui i voltafaccia son fin troppo facili; Dan che ci mette meno a entrare nella top ten dei libri più venduti di quanto io ci metta a scrivere questo post, e con critiche favorevoli ai suoi piedi, chiaramente. Stendiamo un velo pietoso sull’intera storia di Blair futura principessa di Monaco. Forse se il suo principe Louis  fosse stato più fascinoso la storia avrebbe retto meglio, chissà, ma visto anche il coinvolgimento di madre e sorella di lui mi permetto di dubitarne. Sono andati troppo in direzione di Lady Diana, peraltro, cosa che ho trovato inutilmente pigra e vagamente di cattivo gusto. E il ritorno dalla morte del padre di Chuck a fine stagione ha dimostrato una volta in più, se mai ce ne fosse bisogno, che siamo proprio alla frutta. Il ritorno insieme di Chuck e Blair, nel contesto di quegli eventi, è risultato anticlimatico e deludente.
Assurda, ma almeno ben congegnata, la storia di “Charlie”, ripresa dalla scorsa stagione. La zia di Serena, Carol (Sheila Kelley), aveva assunto un’attrice, Ivy, per farle interpretare la figlia Charlie e accedere così al fondo fiduciario di quest’ultima. Ivy si è calata bene nella parte e si è affezionata alla famiglia. Finisce per esser scoperta e cacciata solo con la comparsa della vera Charlie che ora si fa chiamare “Lola” (Ella Rae Peck) e che poi si scopre avere in comune con Serena il padre, visto che questi aveva tradito Lily (Kely Rutherford) proprio con Carol, che per tutta questa storia finisce per separarsi da Rufus (Matthew Settle). Questa sono le vicende, in soldoni, fatte di più intrighi e colpi di scena, per quanto prevedibili (la morte della nonna che lascia l’eredità ad Ivy!), ma riuscite in fondo anche per la genuina interpretazione di Kaylee DeFer nel ruolo di Ivy che nonostante tutto è riuscita sempre a farci credere della sua buona fede.
La parte più interessante, anche per il significato dell’intera serie e di quello che si è proposta di dire sul pettegolezzo è stata la defezione di Gossip Girl, di cui ha preso il posto temporaneamente Georgina, interpretata in modo deliziosamente campy e bitchy da Michelle Trachenberger (in uno stile che viene dritto dritto dalla pagine dello storico Melrose Place), e poi Serena stessa. In definitiva in ogni caso è stata una stagione scarsa che mostra tutta la stanchezza della serie.    

4 commenti:

  1. e aspetta che la sesta è pure peggiore... :)

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  2. mi sono fermato alla seconda (bella, peraltro); poi proprio non ce l'ho fatta più...

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  3. Sì, concordo. La seconda è stata molto bella. Gossip Girl al suo meglio.

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