martedì 22 febbraio 2011

MEN IN TREES: commedia romantica mancata



Ho resistito a seguire ben 25 puntate prima di gettare la spugna con Men in Trees (ora su Mya con la seconda stagione). La speranza era che migliorasse e che riuscisse a diventare quella commedia romantica che racconta di uomini e donne che aveva le potenzialità di diventare, ma a mano a mano che si procedeva sembrava andare a rotoli sempre più diventando assurda, ridicola, eccessiva, e alla fine le puntate che sono veramente riuscite a brillare sono state ben poche. Non solo le situazioni erano insostenibili (il matrimonio mancato di Patrick ed Annie è un caso a proposito), ma i valori produttivi pure erano patetici (Jack disperso in mare su un canotto la dice tutta – lo fanno meglio i bimbi nel cortile di casa).

Anne Heche interpreta Marin Frist, una scrittrice di grande successo di libri sulle relazioni personali. Dopo che la sua cerimonia di nozze va a monte decide di ricostruirsi una vita in Alaska, nel piccolo villaggio di Elmo, dove le donne sono pochissime e gli uomini percentualmente così tanti invece che ci sono addirittura “Men in Trees”, uomini sugli alberi, come dice lo spassoso titolo che fa riferimento ad un segnale stradale. Qui incontra un villaggio di personaggi curiosi, che gravitano tutti intorno allo stesso locale, gestito da Ben (Abraham Benrubi) e Theresa (Sarah Strange). Figlio della poliziotta Celia (Cynthia Stevenson), Patrick Bachelor (Derek Richardson) è un grande fan di Marin e la invita a partecipare alla sua trasmissione radiofonica, in cui lei riflette su fatti di vita e d’amore. Patrick è un ragazzo molto timido che fa subito innamorare di sé, ricambiandola, la assistente della scrittrice, Annie (Emily Bergl), che si trasferisce pure lei. Marin dal canto suo è attratta dal fascinoso Jack (James Tupper).

Ideata da Jenny Bicks, che già lavorava a Sex and the City, la serie era stata ricollegata a quest’ultima icona tv e insieme, per l’ambientazione, anche a Un medico fra gli orsi: voleva guardare a NewYorkesi fuori dal loro ambiente – Jane, l’editor libraria di Marin interpretata da Seana Kofoed, rimane uno dei miei personaggi preferiti di questo telefilm – insicure, ma determinate, e innamorate. Alla fine però c’è una natura fantastica, uomini “dolciumi per gli occhi” come si direbbe in inglese, ma null’altro. E, siamo seri, chi si veste così con quel freddo??!!

Nessun commento:

Posta un commento