lunedì 14 maggio 2012

MAINSTREAM: tanto di cappello


Tanto di cappello a Mainstream, lo spazio che Rai4 (domenica ore 22.45 e in replica giovedì alle 00.15 e domenica alle 15.30, in più sul web su www.rai4.rai.it), dedica ai telefilm.
Il ritmo è stringente e il contenuto denso e un po’ mi dispiace che interviste che potrebbero essere corpose vengono ridotte in pillole di poche battute, ma il messaggio passa e per una volta si parla dell’argomento in modo competente, aspettandosi intelligenza anche da parte del pubblico, in un modo che francamente non ha mai visto fare prima: il titolo del programma viene accompagnato dall’autore e dagli anni di messa in onda, e in chiusura si danno consigli di lettura collegati alla puntata. Sembra poca cosa, ma la dice lunga sulla serietà con cui finalmente ci si degna di trattare l’argomento.
Ideato da Enza Gentile e Andrea Fornasiero, indaga la recitazione, i modelli narrativi e produttivi, la terminologia, l’eredità culturale e storica attraverso rapide sezioni: cross-media, focus on (che si concentra su una serie specifica), serial life (in cui si ripercorre una carriera), cult series, serial news (sui nuovi programmi), tag (sulle parole che si utilizzano), web series. La sigla si apre con un’immagine di Breaking Bad con sotto la musica di Twin Peaks.
Sono rimasta un po’ scandalizzata e molto seccata che TV Sorrisi e Canzoni abbia criticato questa rubrica perché, in qualche modo, troppo ben fatta, non alla portata di tutti. Che vergogna. Semmai son proprio da lodare per il fatto che cercano di elevare il livello del dibattito. Se proprio una critica devo farla è che non mi hanno contattata come consulente. Lo dico scherzosamente, ma non poi più di tanto.

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