giovedì 24 maggio 2012

QUEER AS FOLK: una guida agli episodi - 1.02


Episodio 2  (su YouTube in tre segmenti: primo, secondo, terzo)


Scritto da: Russell T. Davies
Regia: Charles McDougall

Plot. Stuart, al lavoro, si porta nel bagno un cliente e se lo fa. Lisa e Romey lo invitano a firmare un’assicurazione sulla vita per il fatto che, non si sa mai, potrebbe ammalarsi. Nathan a scuola confida a Donna di aver trascorso la notte con un uomo. Intanto sua madre, a casa, capisce che è gay dal materiale pornografico che trova nella sua stanza. Al supermercato dove lavora Vince c’è una nuova arrivata, Rosalie, con cui i colleghi vorrebbero che lui si mettesse. Lo invitano a passare al pub dopo il lavoro. Lui lo fa controvoglia, ma si trova molto bene con Rosalie. Poi però, Stuart chiama. Al pub “New Union” arriva Nathan. Stuart cerca di svignarsela, ma Vince lo riprende e costringe l’amico ad essere più gentile con il ragazzino. Trascorrono un po’ di tempo insieme, poi Stuart va al suo appartamento e invita per del sesso un tizio mai visto rimorchiato su internet, dal nomignolo Mr. Goodfuk. Arriva proprio quando Nathan si presenta al suo appartamento. Stuart lo caccia, poi, anche su pressione del suo invitato, lo segue e gli paga il taxi per tornare a casa.

Commento. Stili di vita. Guardano sederi e di sottofondo si sente la canzone “Sexy boy”, ma lo sguardo è alle vite dei tre protagonisti fuori dalle serate trascorse in Canal Street: Stuart un vero “sciupauomini”, Vince ancora non uscito allo scoperto al lavoro e Nathan pieno di trasporto per la nuova scoperta. È ancora timido e spaesato nonostante l’entusiasmo e la colonna sonora si fa complice nel sottolinearlo. “You think you are a man, you are only a boy, you think you are a man, you are only a toy” suona mentre lui entra nel locale dove trovano Stuart e Vince. E’ infatti ancora un ragazzino, e per Stuart è stato solo un giocattolo: “Nathan, mi ti sono già fatto”, gli dice per chiarirgli una volta per tutte perché non lo vuole fra i piedi. Stuart ritiene che sia un’“informazione irrilevante” il nome dell’uomo a cui sta per succhiarlo e che sia sposato (“sono tutti sposati”), ha fatto il test “281 avventure di una notte fa” e soprattutto non vuole seccature perché “io non ho mai promesso niente a nessuno”. Vince ha una madre che senza inibizioni partecipa all’animazione di locale gay (“Sembra mongoloide!” commenta Nathan non credendo che sia realmente la madre di Vince) e che lo accetta senza riserve, ma al lavoro Vince ride anche lui della presa in giro alla coppia gay di turno, salvo poi vergognarsene. L’età esce fuori come tematica della puntata, ma ancor più il come ci si comporta e come ci si dovrebbe comportare, dai personaggi principali, ma anche da quelli secondari (Hazel, Phil, Mr Goodfuk).

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